Sicurezza sul lavoro: in arrivo il DDL con il contrasto al sommerso, più ispezioni e pace contributiva.
Sono in arrivo nuovi interventi per garantire la sicurezza sul lavoro. Nei prossimi giorni arriverà in Consiglio dei Ministri il nuovo disegno di legge con norme per il contrasto al lavoro sommerso, al caporalato e per la tutela della sicurezza nella filiera degli appalti. Secondo Alcune anticipazioni nel pacchetto di misure entrerà anche una pace contributiva.
L’ultima tragedia sul lavoro ha dato un’ulteriore spinta al nuovo provvedimento volto a migliorare la sicurezza sul lavoro.
La Ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha annunciato che nei prossimi giorni arriverà in Consiglio dei Ministri il nuovo DDL che prevede norme per il contrasto al lavoro sommerso, al caporalato e per la tutela della sicurezza nella filiera degli appalti.
Come riportato da la Repubblica, nel testo in bozza del provvedimento c’è anche una pace contributiva per incentivare la regolarizzazione.
Interventi che si aggiungono a quelli già previsti per il 2024, soprattutto in termini di formazione e prevenzione.
Sicurezza sul lavoro: in arrivo il DDL con il contrasto al sommerso, pace contributiva e più ispezioni.
Nelle ore di dolore per le ennesime morti sul lavoro il tema della sicurezza di lavoratori e lavoratrici torna al centro delle discussioni politiche e non. La strage di Firenze ha ribadito la necessità di ulteriori interventi in materia e ha dato una spinta al nuovo provvedimento in via di definizione.
Il nuovo disegno di legge in materia di lavoro arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri nei prossimi giorni. Ad annunciarlo è stata la Ministra del Lavoro, Marina Calderone, come si legge nel comunicato stampa del 17 febbraio.
Nel DDL trova spazio il nuovo pacchetto di norme volte al contrasto al lavoro sommerso, al caporalato e per la tutela della sicurezza nella filiera degli appalti.
Si prevede anche un incremento del numero di ispezioni nei luoghi di lavoro, che nel 2024, in seguito alle nuove assunzioni di oltre 800 ispettori tecnici presso l’Ispettorato del Lavoro, saliranno da 70.000 a 100.000.
Misure che si aggiungono anche alle altre già previste per il 2024 in tema di sicurezza, in particolar modo volte a finanziare la formazione e la prevenzione. Per l’anno in corso, infatti, sono raddoppiate le risorse impiegate per le politiche di prevenzione in materia di sicurezza nel bilancio di previsione dell’INAIL.
In particolare, per la nuova edizione del bando ISI, che prevede finanziamenti a fondo perduto per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, sono stati stanziati 508 milioni di euro.
DDL sicurezza sul lavoro: ipotesi pace contributiva per favorire la regolarizzazione
Nel nuovo disegno di legge in materia di sicurezza sul lavoro potrebbero entrare anche disposizioni per una nuova pace contributiva, con l’obiettivo di combattere il sommerso e favorire la regolarizzazione.
Secondo le anticipazioni fornite da la Repubblica, nella bozza del provvedimento entrano anche norme che disciplinano un nuovo condono previdenziale.
Per l’omesso o il mancato versamento della contribuzione dovuta si prevede uno sconto sulle sanzioni da pagare se si regolarizza subito oppure pagando a rate. L’obiettivo è appunto quello di fare emergere basi imponibili e incentivare la regolarizzazione.
Un nuovo regime sanzionatorio agevolato per spingere l’adempimento spontaneo degli obblighi contributivi e quindi alla regolarizzazione, più o meno come accade per il Fisco.
I contribuenti interessati, in questo modo, al rispetto di determinate condizioni, si trovano a pagare solamente la sanzione civile.
Inoltre, si prevedono sconti sui premi INAIL per le aziende che dimostrano di non aver registrato incidenti sulla base di specifici indicatori.
Per tutti i dettagli e l’ufficialità delle misure sarà necessario attendere il testo ufficiale del provvedimento.
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